Un interessante documento sugl’incidenti stradali

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 12 luglio, 2009

 

incidentistradali

Incidente stradale

La recente pubblicazione, da parte del Settore Programmazione del Comune, dei dati sugl’ incidenti stradali a Bologna nel 2008, si presta ad alcune interessanti osservazioni.

Un primo dato significativo è il forte calo dell’incidentalità: sul 2007 si registra un calo dell’ 8,6% nel numero d’incidenti e del 10,8 % nel numero dei feriti.

Ancora più significativo il numero dei morti, che sono stati 20, 8 in meno rispetto al 2007: si tratta del valore più basso riscontrato da vent’anni a questa parte.

Mi pare che questo risultato positivo sia l’effetto della strategia e delle politiche di mobilità messe in campo in questi ultimi anni, riassunte nel Piano Generale del Traffico Urbano, approvato nel 2007 e nel Piano per la Sicurezza stradale che ne rappresenta un corollario: in particolare alcune misure, come il controllo del rosso semaforico realizzato in alcuni incroci pericolosi, le rotatorie e le zone 30 Km stiano dando frutti. Si tratta allora, da parte della nuova Amministrazione, di proseguire in tale direzione, consolidando e migliorando tali risultati.

Un’attenzione specifica va posta ai dati che riguardano gli utenti “deboli”, ciclisti e pedoni.

Nonostante il calo degl’ incidenti, il numero delle biciclette coinvolte risulta in aumento (+3,9%), effetto presumibilmente di un apprezzabile incremento della mobilità ciclabile, ma in molti casi l’analisi delle circostanze dell’incidente evidenzia un comportamento scorretto del ciclista.

Anche il numero dei pedoni coinvolti è risultato in crescita rispetto al 2007. I casi d’investimento di pedoni sono il risultato, in alcuni casi, di attraversamento in maniera irregolare o ad un passaggio pedonale senza rispettare i segnali, in molti altri di una mancata precedenza dei veicoli ai pedoni sugli attraversamenti.

Tutto ciò segnala ancora una volta l’esigenza di un maggiore rispetto, da parte di tutti gli utenti della strada, delle norme del codice, ed anche di una più intensa ed efficace vigilanza ed attività sanzionatoria da parte della Polizia Municipale.

Per scaricare il testo integrale del documento cliccare su  notaincidenti2008

Agenzia DIRE del 13/7/09. Per scaricare clicca su incidenti

Commenti dei lettori

caro paolo
bella Olivia!
e che belle famiglie con bambini!…

incidenti stradali.
ho sempre paura x mie figlie e nipotini che girano in bici.
Rendiamo il casco obbligatorio!
Poi, le piste ciclabili ci sono solo dove si potrebbe farne a meno.(strade larghe con marciapiede, in estrema periferia). eccezione: x andar dal centro a Casalecchio.e via s donato- un pò.esagero, forse, ma sono comunque poche.
ma via Zanardi e le altre strade che portano al centro dalla periferia sono da suicidio in bici nelle ore di punta.Cati e Amani sono stati rovesciati da auto!
vietare le moto in centro.sono missili sparati!
che i vigili non facciano solo multe x sosta ma soprattutto x eccesso di velocità.è + impegnativo, capisco!
(ok x 30 all’ora in centro e in prima periferia)
quanta severità hanno i vigli francesi.!…
quanto lassismo qui!

il paradosso è che andar in bici coi bimbi è cosi pericoloso che si è costretti a comprar auto.vedi Cati, ecologista fervente…resiste, ,ma…?!
Bologna è ben lontana di esser una città a misura di bimbi!
bisous.Agnès

#1 
Scritto da agnes il 7 settembre, 2009 @ 22:27

Cara Agnès sono appen atornato da una settimana a Londra ed ho potuto constatare di persona quanto siano utilizzate le biciclette (e quanto poco gli scooters e le moto) sia pure in una città di quelle dimensioni e con un trasporto pubblico efficiente. Le piste ciclabili sono numerose e ben tracciate. Certo qui da noi è un’altra cosa ed anche se il tessuto cittadino è diverso e più complesso e se l’amministrazione Cofferati ha fatto qualcosa si può sicuramente fare di più e meglio.
Paolo

#2 
Scritto da Paolo Natali il 16 settembre, 2009 @ 00:01

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