C’è chi apprezza SIRIO e RITA……ma in Europa. Ma c’è una precisazione da fare

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 30 settembre, 2010

sirioritaLa Direzione Generale Trasporti dell’Unione europea ha assegnato al Comune di Bologna il premio “Civitas 2010″ per l’innovazione tecnologica applicata alla mobilità, riconoscendo che i sistemi SIRIO (per il controllo degli accessi nella ZTL), RITA (a guardia delle corsie preferenziali), fittoni mobili (che sorvegliano le zone pedonali), semafori intelligenti (capaci di snellire le corse dei bus accendendo il verde in via preferenziale) rappresentano l‘eccellenza in ambito europeo per la regolazione del traffico a servizio della mobilità sostenibile.

Questo premio fa giustizia una volta per tutte della miopia e della ristrettezza di vedute di chi, in sede locale, si oppone con ogni mezzo al funzionamento di questi sistemi.

P.S. (11/10/2010) Un amico, esperto di mobilità e trasporti, mi ha scritto per segnalarmi alcune inesattezze contenute nel post di cui sopra. Ne dò conto di buon grado:

Pur condividendo il motivo per il quale hai messo in evidenza la notizia mi pare giusto rettificare la notizia, in quanto non si tratta di nessun premio “europeo” ma solo della comunicazione riportata dalla DG citata sul bollettino del progetto MIMOSA (a cui partecipa Bologna) che la nostra città si è piazzata prima in una classifica nazionale (del tutto circoscritta all’Italia) in quanto a sviluppo di politiche di mobilità sostenibile.

Come vedi ci corre una bella differenza tra un premio assegnato a Bologna in un contesto europeo (cosa che non esiste) e la semplice diffusione della notizia che Bologna è risultata al top di una classifica nazionale (peraltro molto discutibile) fatta da una qualche associazione ambientale.

Questo non per togliere meriti a Bologna ma per ricondurre la cosa al suo ambito corretto e comunque per ridimensionare la portata della cosa in rapporto alla sostanza delle cose (non mi sembra che Bologna stia brillando ) e in rapporto a due precedenti importanti (che i più ignorano) e che ti pregherei di mettere in evdenza in una opportuna rettifica nel prossima tua newsletter. Ovvero:

1) l’unica città vincitrice di un premio europeo nel campo della mobilità a livello europeo finora è stata la città di Ferrara nel 2003 per aver organizzato  a livello europeo la migliore “settimana della mobilità”  nel settembre 2002.
2) Bologna ha già vinto un prestigioso riconoscimento proprio per  SIRIO e il sistema integrato di semaforizzazione e preferenziazione dei bus su alcuni corridoi nel 1999. E’ una storia bella e triste allo stesso tempo. In breve. Il premio è stato ritirato durante una suggestiva cerimionia  alla presenza dei reali di Svezia il giorno 9 giugno 1999 a Stoccolma nella sala dove vengono conferiti i premi Nobel.
Si tratta del fatto di essere stati finalisti (secondi arrivati a livello mondiale ) del “Global Bangemann Challenge” promosso dall’allora commissario europeo Marrtin Bangemann e che tuttorra continua annualmente a premiare l’innovazione applicata ai campi sociali (educazione, mobilità, sanità ecc). Il riconoscimento fu dato alla città di  Bologna proprio per il “Integrated System for traffic control in Bologna” con la motivazione di aver “contributed to the advance of the development of the information society locally and globally”.
La parte triste dela storia: l’allora sindaco uscente Vitali non volle dare pubblicità alla cosa essendo in campagna elettorale (poi vinta dal Guazza) per paura di chissà che. E anche all’assessore Parenti non fu possibile partecipare (come avrebbe meritato) per gli ingiusti e ingiustificati attacchi in cui in quel periodo fu sottoposto per la corsia preferenziale di via Emilia Ponente (una scelta tecnica ottima e che tuttora difendo e che fu stupidamente presa a pretesto da parte di alcuni del partito - vedasi Bartolini- per farsi del male … e che male !).
in ogni caso il premio fu il giusto riconoscimento ad una vera eccellenza del lavoro italiano (da ricordare che fu un prodotto all’avanguardia nel mondo) e al lavoro profuso e sudato di 5 anni di applicazione e lobbying (tra sperimentazioni, prove di laboratorio al Galileo Ferraris, lavoro in sede UNI e CEI, promozione della legge che poi divenne il DPR 250/99 di quell’estate memorabile, ecc.).
Tag:

Commenti dei lettori

Gentile signor Natali,
il premio cui il Suo amico fa riferimento è quello nazionale assegnato da Euromobility tempo fa, viceversa quello che Lei citava correttamente nel suo post è effettivamente un riconoscimento come migliore città a livello europeo per l’innovazione tecnologica applicata alla Mobilità, sempre ottenuto nell’ambito del progetto Civitas, durante l’ultimo Forum di Malmoe. Ecco il link della notizia: http://www.civitas-initiative.org/cms_hall.phtml?id=2740
ed ecco il servizio che il network della Commissione Europea ha girato per l’occasione: http://it.euronews.net/2011/01/11/domare-il-traffico-a-bologna/
Saluti

#1 
Scritto da alfa il 27 aprile, 2011 @ 23:59

La ringrazio moltissimo per la sua precisazione documentata. Sarei lieto, se crede, di conoscere la sua identità. Può scrivermi all’indirizzo paolo.natali@iol.it
Paolo Natali

#2 
Scritto da Paolo Natali il 28 aprile, 2011 @ 21:27

Anche se con due anni di ritardo ( solo adesso ho trovato questa notizia, in quanto cercavo sul motore di ricerca qualcosa attinente ai dispositivi Sirio Rita ),desidero commentare l’avvenimento, contestando totalmente questo “barbaro” sistema di telecontrollo adoperato dalla Città di Bologna, altro che premio europeo !!! Ma è mai possibile che la nostra condotta autoveicolare deve dipendere esclusivamente da questi famigerati apparecchi, senza cervello e senz’anima ! Inventati ed usati solo per far cassa e non certamente per punire gli automobilisti trasgressori ! Ma è mai pobbile che ina città come Bologna è cosa rara vedere un vigile urbano ! Malaguratamente hai bisogno di un aiuto urgente, devi solo chiamare un pronto intevento. Le telecamere registrano trasgressioni che in molti casi rivengono da situazioni umane intrinse di tanta sincerità ed onestà e di distrazione e quest’ultima di certo non può essere, nel modo più assoluto, punita con verbali sanzionatori con importi elevatissimi ! Inoltre, non essendoci la presenza fisica di un agente, in molti casi si arriva al totale paradossismo, sen’avere un valido intelocutore al quale esporre le proprie timide difese !

#3 
Scritto da .Mario il 2 ottobre, 2012 @ 13:31

Trackbacks

  1. Links for 01/10/2010 | Giordani.org  on ottobre 1st, 2010 @ 03:10

Aggiungi un commento

* usa un nome vero
* non verrà pubblicata

Articolo precedente: Come si fa ad avere FIDUCIA ?