Cronache ospedaliere 1

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 22 maggio, 2012

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L'ospedale Bellaria

A poco più di un mese dal manifestarsi della malattia che mi ha colto il 20 aprile nel corso di un viaggio in Andalusia, penso sia il caso di porre fine al silenzio che mi ero imposto. Non per comunicare opinioni di carattere politico (in questo periodo seguo le vicende nazionali e locali con una moderata attenzione) ma perchè mi sembra opportuno raccontare un po’ della mia vita attuale, così diversa da quella di prima.

Ci eravamo lasciati in Spagna, da un letto dell’ospedale “Viergen de las Nieves” dove sono stato ricoverato dal 20 al 26 aprile, sottoposto a tutte le cure e gli esami del caso. Il 26 aprile, poi, sono stato trasferito, a cura di Europe Assistance, con un aereo ambulanza riservato (2 piloti, medico ed infermiere, Anna Stella e il sottoscritto) da Granada a Bologna, dopo 2 ore e un quarto di volo perfetto: a parte le circostanze non proprio piacevoli, non nascondo che l’esperienza un po’ da VIP è stata interessante e (mi auguro) unica.Dal Marconi un’ambulanza mi ha trasportato all’ospedale Bellaria, dove era già programmato il mio ricovero a Neurologia.

Dopo qualche giorno sono stato trasferito al reparto di Neurochirurgia, non perchè dovessi essere sottoposto a qualche intervento operatorio, ma perchè è all’interno di questo reparto che il Servizio di Rieducazione fisica e funzionale, diretto dal dr. Bonavita, dispone di due letti per pazienti bisognosi di  terapia fisica intensiva.

Intanto due parole sul Bellaria. A parte il fatto che uno non viene a starci per motivi di piacere,  è tuttavia, a mio giudizio, un ospedale “gradevole” nella sua struttura a padiglioni collegati da percorsi coperti ma aperti al verde che circonda tutta la struttura. Dai padiglioni poi si può accedere a terrazze dove è piacevole stare (naturalmente se le condizioni di salute lo consentono). Insomma il contesto ambientale non è deprimente ed anzi accogliente ed incoraggiante.

Dal 2 maggio ho cominciato il programma di terapia fisica che si svolge in una piccola palestra al piano sotterraneo dell’ospedale, che raggiungo, due volte al giorno, accompagnato dai terapisti, in carrozzina. Questo della carrozzina (mio unico strumento di mobilità al momento attuale) è, come potete immaginare, uno dei segni che caratterizzano la mia condizione attuale e che ne evidenziano il limite. L’altro è quello della pulizia corporale quotidiana, che viene svolta sulla mia persona, dagl’infermieri del reparto. Sono così ricondotto alla condizione di un bambino, privo di autonomia, che  deve imparare a camminare e che ha bisogno di essere lavato e cambiato periodicamente, il che comporta un certo esercizio di umiltà. La mia autonomia al momento si riduce ad andare in bagno in carrozzina a radermi ,a lavarmi i denti, a pettinarmi per rendermi presentabile ed a mangiare al tavolino: il menù lascia un po’ a desiderare. Soprattutto non è chiaro perchè a Neurologia fosse possibile scegliere i menù, con due giorni d’anticipo, tra cinque o sei alternative, mentre qui a Neurochirurgia il menù sia fisso: misteri ospedalieri…..

Commenti dei lettori

Caro Paolo,
qualche giorno fa ti ho mandato una mail “ordinaria”, spero ti sia arrivata; volevo notizie sul tuo stato, ora le ho.
Ti faccio tanti auguri e ti abbraccio.
Valentino

#1 
Scritto da Valentino il 22 maggio, 2012 @ 19:03

Grazie infinite caro Valentino. Spero di poterti dare altre notizie più confortanti tra qualche giorno.
Un abbraccio.
Paolo

#2 
Scritto da Paolo Natali il 22 maggio, 2012 @ 20:05

Paolo, apprendo adesso grazie agli amici comuni (amici veri) della politica che scrivono su Fb… In bocca al lupo, conto di rivederti presto! Abbiamo ancora un po’ di cose da dirci sulla Variante di Valico, e anche su tanto altro… :-)

#3 
Scritto da Emanuele Burgin il 22 maggio, 2012 @ 21:06

Carissimi Paolo e Annastella, un grande in bocca al lupo e i saluti più affettuosi!
Patrizia e Alex

#4 
Scritto da Patrizia Farinelli il 22 maggio, 2012 @ 23:06

Caro Paolo,
anch’io non sapeve di questa tua malattia.
Dalle tue parole colgo - nonostante tutto - serenità, compostezza, fortezza d’animo: continua supportato da questi sentimenti e da questa virtù.
Accetta il mio saluto sincero con l’augurio di ogni bene.
Un abbraccio.
federico

#5 
Scritto da federico bellotti il 23 maggio, 2012 @ 00:00

Carissimo Paolo… cosa leggo, stamattina appena alzato? Non sapevo nulla, anzi aspettavo la telefonata che avevamo detti di farci passati i vari ponti di Aprile. Ti sono vicino e mi raccomando, oltre a tenere alto il morale come già vedo che fai, se avessi bisogno di una qualunque cosa chiama a qualsiasi ora. Con affetto, Roberto

#6 
Scritto da Roberto Amori il 23 maggio, 2012 @ 08:04

Grazie caro Roberto.
Il nostro appuntamento è solo rimandato.
Intanto ti seguo su FB.
Un abbraccio.
Paolo

#7 
Scritto da Paolo Natali il 23 maggio, 2012 @ 16:41

Ti ringrazio di cuore, caro Federico.

#8 
Scritto da Paolo Natali il 23 maggio, 2012 @ 16:41

Grazie cari amici

#9 
Scritto da Paolo Natali il 23 maggio, 2012 @ 16:42

Ci conto anch’io, caro Emanuele.
Abbracci.
Paolo

#10 
Scritto da Paolo Natali il 23 maggio, 2012 @ 16:42

Paolo, che brutta sorpresa… mai avrei pensato che il tuo recente silenzio fosse dovuto a problemi di salute, e CHE problemi…

Intanto, un abbraccio dovuto, per l’affetto che c’è tra persone che non sempre la pensano allo stesso modo, ma vivono una (ormai rara) condizione di grande, indiscusso rispetto reciproco. Poi, cercherò il modo di passare a farti un saluto, se la cosa non ti disturba.
GianLuigi

#11 
Scritto da GianLuigi Amadei il 24 maggio, 2012 @ 12:21

Grazie per le tue parole, che sottoscrivo con convinzione, caro GianLuigi.
Se potrai venire a trovarmi ti vedrò volentieri.
Saluti cari.
Paolo

#12 
Scritto da Paolo Natali il 24 maggio, 2012 @ 15:39

Abbiamo avuto tue notizie da Giovanni Casaroli domenica scorsa in occasione della Festa del parco. Ti siamo vicini e speriamo tutti di rivedereti presto, se non proprio a correre, almeno a passeggiare per ritornare ad una vita normale.
Il ns. Parco ora è davvero bello e l’ultima volta che ci siamo visti mi avevi dato una tua disponibilità a partecipare nella conduzione; ora hai altre priorità, ma superata la cosa, vorrei riprendere l’argomento.

A presto. gli Amici AFB

#13 
Scritto da Alessandro Sabbi il 25 maggio, 2012 @ 16:49

Grazie per le tue parole d’incoraggiamento, caro Alessandro e cari tutti.
Non vedo l’ora anch’io di riprendere l’argomento……..
Paolo

#14 
Scritto da Paolo Natali il 25 maggio, 2012 @ 20:10

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