Un Commissario….illuminato
E così, il Commissario Anna Maria Cancellieri, tenendo conto delle critiche piovute da ogni parte (raramente si verifica un così ampio accordo di tutte le componenti politiche ed economiche della società civile) sul suo progetto di parziale spegnimento dei lampioni nei parchi cittadini ed anche sui successivi tentativi di aggiustamento (spegnere alcuni lampioni lungo i marciapiedi in periferia), ha prontamente fatto marcia indietro, annullando sostanzialmente ogni decisione, avviando una nuova istruttoria più accurata, ma, soprattutto, puntando ad un complessivo ripensamento del sistema di illuminazione pubblica della città, affidato ad una gara in project
financing aperta ai privati che saranno chiamati ad una riprogettazione del sistema (ormai da tempo obsoleto) introducendo, come è naturale, corpi illuminanti a basso consumo ed accorgimenti per il risparmio energetico.
E’ risultato infatti evidente che il rapporto costi/benefici (non soltanto economici) della precedente impostazione, lasciava molto a desiderare.
Con il nuovo approccio si stimolerà la competitività degl’imprenditori privati sul piano dell‘innovazione e della sostenibilità economica ed ambientale.
Inoltre c’è da aspettarsi, dal momento che, visti i tempi, il progetto sarà perfezionato dalla prossima amministrazione, che esso sia accompagnato dalla necessaria partecipazione dei cittadini attraverso i Quartieri.
Ecco un esempio di come una criticità si possa trasformare in opportunità.
Commenti dei lettori
Come faranno i cittadini a partecipare attraverso i Quartieri se i Quartieri, come entità politiche, non esisteranno più?
Caro Marco, i Consigli di quartiere verranno nuovamente nominati nella prossima tornata elettorale. E’ auspicabile che possano essere uno strumento di partecipazione ancora più efficace.