Le primarie: un esame di maturità politica.

Questo post è stato scritto da Paolo Natali il 27 gennaio, 2011

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I candidati delle primarie a Napoli

Più di due mesi orsono (per la precisione il 21 novembre scorso) avevo scritto un post dal titolo “Ed ora avanti con le primarie”http://www.paolonatali.it/2010/11/21/ed-ora-avanti-con-le-primarie/ ) all’interno del quale, tra l’altro affermavo:
Certo, come tutti gli strumenti, anche le primarie hanno bisogno di essere”suonate” con perizia per poter produrre una piacevole melodia e non una serie di suoni disarmonici. Ciascuno deve fare la sua parte: il direttore d’orchestra (i partiti), gl’interpreti (i candidati) ed il pubblico (gli elettori).
E’ questa una delle tante prove di maturità che le primarie impongono.
Vedremo nei prossimi giorni se sarà superata positivamente.

Lo svolgimento e l’esito delle primarie a Bologna e Napoli, confermano, mi pare, che le elezioni primarie sono effettivamente, oltre che uno strumento per scegliere il candidato sindaco, anche una prova di maturità politica per un partito (come il PD) che decide di utilizzarle. Una prova che può essere brillantemente superata (come a Bologna), rappresentando una grande opportunità, oppure  tristemente fallita (come a Napoli) arrecando danni incalcolabili.

E’ chiaro insomma che nei casi in cui non esistono le condizioni di maturità politica e democratica necessarie, è meglio riflettere seriamente se non sia meglio lasciare la responsabilità della scelta ai vertici del partito, incrociando le dita…….

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